Un nuovo Bando di Servizio Civile Nazionale viene pubblicato mediamente una volta l’anno. Di solito ci sono migliaia di posti in tutt’Italia e centinaia all’estero. Nel periodo in cui il bando è aperto, si scatenano dubbi, domande, perplessità. In questa guida ti ho raccolto consigli che difficilmente troverai altrove. Ti aiuteranno a scegliere il progetto, aumentando (molto) le possibilità di farti selezionare.
Negli anni ho collezionato richieste di consigli su come partecipare al Servizio Civile Nazionale. Il mio Servizio in Burundi, oltre 10 anni fa. Le centinaia di interviste per le mie ricerche sui giovani in Servizio sia in Italia che all’estero . Migliaia di giovani incontrati dal 2008, quando cominciai a collaborare con i 60 enti di Servizio Civile nel Coordinamento Provinciale di Bologna. Tutto ciò mi ha permesso di crearmi una “classifica” delle principali domande che si fa chi si interessa al Servizio Civile.
Una “classifica” che aggiorno per ogni bando in uscita. Nel farlo, noto sempre che troppi aspetti sono dati per scontati. PRIMA di candidarsi, infatti, non ci si pone domande fondamentali per la scelta del progetto. Eppure, farsi le giuste domande, e conoscerne le risposte, aumenta notevolmente la probabilità di selezione. Per questo, ho deciso di svelarti i migliori consigli su come scegliere un progetto di Servizio Civile Nazionale. Leggili tutti e subito. Conoscerli dopo aver consegnato l’unica domanda che è possibile presentare in ciascun bando, sarebbe troppo tardi.
Ho messo via un po’ di consigli, dicono è più facile.
Li ho messi via perché a sbagliare sono bravissimo da me.
Luciano Ligabue
Se hai bisogno di farti un’idea sul Servizio Civile, puoi dare un’occhiata qui. In questo articolo, infatti, non ti parlerò di cos’è. Devo però farti solo due precisazioni:
1. In generale c’è abbastanza confusione in giro sul suo funzionamento e significato, specie sul web e nei media. Se decidi di candidarti, cerca di informarti anche sulla sua storia, soprattutto prima di presentarti al colloquio di selezione, che è obbligatorio.
2. Forse hai sentito parlare di novità, legate alla Riforma del Servizio Civile Nazionale, che si chiamerà “Servizio Civile Universale”. Per esempio, la flessibilità della durata da 8 a 12 mesi o la riduzione del monte ore settimanale. Attenzione. Come ti ho spiegato in questo articolo, le nuove regole del Servizio civile “Universale” saranno attive solo per pochi progetti a partire dal 2018. I progetti sono stati scritti prima della riforma, in base alla vecchia legge, quella del 2001, che istituì il Servizio Civile Nazionale Volontario. Per cui:
nel Bando Ordinario di agosto 2018, la maggior parte i progetti di Servizio Civile avranno ancora la durata di un anno e un impegno settimanale minimo di 30 ore (anche se si chiama già Servizio Civile Universale).
P.S.: Cos’è un “Bando Ordinario”? Semplicemente il bando principale di Servizio Civile, quello col maggior numero di posti nell’anno. Poi ce ne possono essere altri detti “Bandi Straordinari”, con pochi posti o solo in alcune zone. Ad esempio Bando Straordinario di Servizio Civile nelle zone colpite dal Sisma, Bando Straordinario per l’Expo a Milano e così via.
Todo claro? Allora possiamo passare a capire…
COME SCEGLIERE IL PROGETTO?
Quando un nuovo bando di Servizio Civile Nazionale viene pubblicato, normalmente, resta aperto almeno un mese. In quei giorni puoi scegliere il progetto. Ti consiglio di “giocarteli bene” perché una buona scelta può fare la differenza. Sono anni che le candidature per il Servizio Civile Nazionale sono molte di più dei posti disponibili. In certi progetti si arriva anche a 80 domande per 2 posti, come ho già spiegato in questo articolo. La buona notizia è che, dopo la riforma che ha istituito il nuovo Servizio Civile Universale, nei prossimi anni il numero di posti dovrebbe aumentare. Ma non illuderti. In generale, soprattutto nei progetti “più richiesti” arriveranno comunque molte più domande dei posti disponibili.
Sarà possibile presentare sempre una sola domanda. Per cui,
la carta migliore che puoi giocarti per aumentare decisamente le possibilità di selezione, è la scelta del progetto più adatto a te.
Per la selezione non basta essere idonei. A volte, se ci sono molti candidati, non basta neppure ottenere un buon punteggio nel colloquio. Devi cercare di arrivare tra i primi in graduatoria. Se un progetto ha due posti e arrivano 10 domande, arrivare terzo è già un gran successo. Purtroppo, però, vengono selezionati solo i primi 2. L’ultimo consiglio che ti darò riguarda proprio questo aspetto importantissimo. Ora hai capito perché devi sfruttare al meglio il mese di apertura del bando? Allora possiamo passare proprio ai consigli.
Aspetta! Ma come faccio se non mi accorgo della pubblicazione del bando e lo scopro negli ultimi giorni?
Noooooo! È proprio quello che non ti deve capitare! Come evitarlo? Hai due possibilità
– Stai sempre all’erta e tutti i giorni controlli se ci sono novità, per lo meno sul sito nazionale.
– Ti eviti quest’ansia iscrivendoti alla mia newsletter. Ti arriverà una mail non appena viene pubblicato il bando o se ci sono importanti novità in merito. Ecco qua:
Bene, ora sappiamo che avrai tutto il tempo per scegliere bene il tuo progetto di Servizio Civile. Vediamo come sfruttarlo bene.
La prima domanda che dovresti farti è
Dove trovo i progetti?
In prossimità della pubblicazione del bando, potresti vedere notizie sui siti di centinaia di enti in Italia. Ogni ente, infatti, è tenuto a pubblicare i propri progetti. Passare in rassegna direttamente i siti dei diversi enti può far diventare matti, soprattutto nel bando ordinario in cui ci sono centinaia di progetti. È un po’ come navigare a vista, senza una bussola. Rischi di perderti e perdere delle opportunità.
Potresti trovare decine di progetti sui siti dei diversi “enti titolari di progetto”. Paradossalmente, però, potresti non venire a sapere che c’era un progetto proprio sul tema che ti interessava di più, o proprio dietro casa tua. Magari era il progetto di un piccolo ente che non riesce a fare molta promozione, ha poca visibilità on line e magari… aveva ricevuto pure poche domande! Per questo, ecco
il mio primo consiglio per scegliere bene il tuo progetto di Servizio Civile Nazionale:
devi avere una visione più ampia possibile dei progetti disponibili.
Carino il consiglio tutto bello evidenziato, ma…. Praticamente?? Come si fa?
Ok. Vai prima di tutto sul sito serviziocivile.gov.it, non appena viene pubblicato il bando. In quel momento, la notizia del nuovo bando sarà in home page. Non fare l’errore di iniziare ad aprire tutti i bandi che trovi allegati, suddivisi per regioni. Ti complicheresti solo la vita e ci capiresti ben poco. Lì non ci sono tutti i progetti. Mancano quelli degli enti di livello nazionale, che sono circa la metà. È un discorso un po’ tecnico e a te interessa solo come vedere tutti i progetti che potrebbero interessarti. Bene, il modo migliore è usare la maschera di ricerca cliccando su “SCEGLI IL TUO PROGETTO IN ITALIA”. Ti si apre cliccando direttamente questa pagina
Inserisci i filtri che ritieni migliori per “delimitare” la tua zona o il tuo ambito di interesse. Soprattutto le prime volte, ti consiglio di restare abbastanza “largo”. Cerca in più settori, specie se affini. In certe zone potrebbero esserci pochi progetti, ad esempio, nel Patrimonio Artistico e Culturale. Potresti trovarne, però, molti nell’Educazione e Promozione Culturale, dove ci sono progetti molto simili. O viceversa. Oppure estendi la ricerca anche alla “Provincia”. Magari nel tuo Comune non c’è un progetto o non ne trovi uno interessante. E se fosse in un comune vicino? A proposito, piccola dritta: considera che nei piccoli centri spesso arrivano molte meno candidature…
N.B.: Se stai valutando un progetto all’estero, avrai visto anche la maschera “SCEGLI IL TUO PROGETTO ALL’ESTERO”. Per l’estero, la ricerca funziona per paese di destinazione. Scegliere bene un progetto di Servizio Civile Nazionale all’Estero è ancora più complicato. Ci sono diversi altri consigli da seguire… Non ti preoccupare! Li trovi tutti nella mia guida sul servizio civile all’estero. 😉
Torniamo ai progetti in Italia. Una volta applicati i filtri e cliccato su CERCA ti comparirà un elenco. Per ogni riga c’è un progetto. Sono indicati il titolo, l’ambito, il nome dell’ente e, soprattutto, il link al sito in cui l’ente dovrebbe aver pubblicato il suo o i suoi progetti. Ora hai un’idea complessiva di tutti i progetti nella tua zona e/o nell’ambito di tuo interesse. Puoi cliccare sui siti degli enti per cercare i progetti completi.
Ok, ma come faccio a scegliere?
Io ti darò dei consigli anche molto pratici a cui spesso non si pensa. Tu, però, devi promettermi di farti animare prima di tutto da un “principio guida”. Un principio che è anche
il mio secondo consiglio per scegliere un progetto di Servizio Civile Nazionale:
trova un progetto che sia interessante per te. Potrà sembrarti banale, ma non lo è affatto.
Ovviamente, in certe zone non ci saranno tanti progetti. Dovrai “adattarti” un po’ di più. Ma se sceglierai un progetto che non ti interessa per niente, beh, farai fatica.
– Farai fatica a essere selezionato. Considera che il colloquio è obbligatorio. Se ci sono persone più interessate e motivate di te, in selezione se ne accorgono subito.
-Farai fatica a portare avanti l’esperienza. Si tratta comunque di un impegno lungo. Un progetto che non ti interessa, credimi, è difficile da portare a termine. In più, se inizi il Servizio, anche per un solo giorno, non puoi più rifarlo.
Ok, ma come faccio allora a capire se e quale progetto mi interessa di più?
Strategia 1.
Una delle strategie migliori è, ovviamente, leggersi i progetti per intero! Il problema è che sono lunghissimi. Sono stati scritti per l’Ufficio Nazionale del Servizio Civile che doveva valutarli. O hai la fortuna di trovare degli enti che pubblicano delle sintesi o la strada si fa lunga. Vuoi accorciarla in maniera decisa ma intelligente? Salta direttamente alla voce ” Ruolo e Attività per i volontari” della scheda progetto (di solito è la voce 8.4). Capirai velocemente quali sono le mansioni previste per i volontari.
Strategia 2.
Un’altra strategia molto utile è quella di cercare qualcuno che ha fatto servizio civile o che conosce l’ente del progetto che ti interessa. Se lo trovi, fagli tutte le domande che puoi per capire di più sull’ente e su come lavora. Se poi trovi qualcuno che ha fatto proprio il progetto che ti interessa, hai fatto bingo. Chiedigli degli esempi concreti delle attività del progetto.
Strategia 3.
L’ultima strategia, secondo me, è anche la più importante. Cerca, il prima possibile, un contatto con gli enti dei progetti che ti interessano. Puoi partire da una telefonata. Puoi decidere di passare nella loro sede, se ti sembra il caso. Avrai un’idea molto più concreta di quello che ti aspetta. Soprattutto, il “luogo” di un certo progetto potrebbe non ti entusiasmarti. Allora, perché non scegliere quell’altro progetto che ti sembrava comunque interessante?
E non avere il timore di prendere contatto con gli enti. Molti di loro, spesso, sono contenti di conoscere i candidati prima delle selezioni. Questo gli permette di farsi un’idea più chiara di chi dovranno selezionare e, soprattutto, delle loro motivazioni.
Bene, direi che siamo pronti per passare ai prossimi consigli, quelli più pratici. Eccoti
il mio terzo consiglio su come scegliere un progetto di servizio civile nazionale:
scegli in base alla “distribuzione” del monte ore settimanale.
Resto sempre più sorpreso di quanti ancora non ci pensano minimamente! Come ti dicevo all’inizio, i progetti hanno un impegno medio di 30 ore settimanali. Ma le ore possono essere organizzate in maniera molto diversa nei progetti. Alcuni prevedono fasce orarie particolari, turni giornalieri o impegni nel fine settimana. Sono sempre 30 ore settimanali. Probabilmente, però, hai altri impegni da “incastrare”.
Sapere se potrai continuare quel tirocinio che ti impegna tutti i pomeriggi, potrebbe fare la differenza. In quel caso, meglio sapere se sono previste attività pomeridiane. Soprattutto, meglio non scoprirlo durante il colloquio di selezione! Insomma, prima di consegnare la domanda, cerca di capire la possibile “giornata tipo” e “settimana tipo” di quel progetto.
Un altro aspetto molto trascurato, perché difficile da immaginare, riguarda
il mio quarto consiglio su come scegliere un progetto di servizio civile nazionale:
scegli in base alla data di partenza “presunta”.
Quando presenti la domanda, le date di partenza dei progetti non sono ancora stabilite. Normalmente, per il bando ordinario, ci sono degli “scaglioni” di partenza (di solito 4). Facciamo un esempio pratico per capirci. Un bando ordinario viene pubblicato a fine maggio. Resta aperto un mese, quindi chiude a fine giugno. Poi ci sono le selezioni, con i colloqui obbligatori. La maggior parte degli scaglioni di partenza si concentrerebbe dopo l’estate. In questo caso, potrebbero esserci avvii a settembre, ottobre, novembre, gennaio. Se un bando, invece, viene pubblicato a settembre, si sposta tutto di 4 mesi più avanti.
I tempi sono di solito questi, ma è il Dipartimento Nazionale del Servizio Civile che decide. Per ogni bando, a un certo punto, il Dipartimento comunica scaglioni di partenza e possibili date di avvio. Un ente che organizza le selezioni subito e invia presto tutta la documentazione a Roma, ha buone probabilità di essere inserito nei primi scaglioni di partenza. Un ente con dei progetti legati alla scuola, per esempio, potrebbe preferire l’avvio a ridosso di settembre. Altri, invece, preferiscono magari gli ultimi scaglioni di partenza e, di conseguenza, programmano le selezioni più tardi.
Tu ricorda di chiedere, agli enti dei progetti che ti interessano, se sanno, più o meno, quando avrebbero intenzione di partire.
Ti dicono che quel progetto, forse, non parte prima di novembre. Tu volevi iniziare il prima possibile? Beh, meglio optare per un altro, che dici? Io ti ho avvisato! Evita almeno di fare la faccia sbigottita se, durante il colloquio, scopri che il progetto parte fra quattro mesi. E, soprattutto, non te ne uscire con frasi tipo “ma io pensavo che iniziasse subito”. Come selettore, non resterei colpito dalla tua perspicacia! Ehi, a proposto di colloquio … Mi è venuto in mente
il mio quinto consiglio per scegliere bene un progetto di servizio civile:
informati sulle possibili date/periodi dei colloqui.
Ti ho già detto ridetto che il colloquio è obbligatorio. Se non ti presenti al colloquio, sei automaticamente escluso dalla selezione. Le date dei colloqui vengono decise da ogni ente dopo la chiusura del bando, anche in base a quante domande hanno ricevuto. Non c’è modo di saperle prima. Hai prenotato (e magari già pagato) la vacanza all’estero? Ti hanno comunicato la settimana della tua seduta di laurea? In casi simili, contatta gli enti e cerca di capire quante probabilità ci sono che i colloqui vengano fissati proprio in quei periodi. A questo punto fai le tue valutazioni. Se non puoi rimandare….
E veniamo subito al
sesto consiglio: scegli il progetto di servizio civile considerando bene la sede effettiva di svolgimento (se puoi, vai a dare un’occhiata).
Devi anzitutto fare attenzione a non confondere la sede di consegna della domanda con la sede di svolgimento del progetto. Molti enti hanno una sede di consegna diversa da quella in cui si svolge il progetto. Io ti consiglio, se riesci, di andare proprio a visitare o dare un’occhiata alle sedi dei progetti che ti interessano di più.
Vedere la sede in cui trascorrerai tutto l’anno sicuramente ti aiuterà a prendere una decisione migliore. Se ti sembra opportuno, presentati a qualche referente del Servizio Civile. Diversi enti sono contenti di conoscere i candidati prima del colloquio di selezione. Se, invece, non ti sembra opportuno o è impossibile, ricorri almeno alla telefonata. Cerca, comunque, di avere risposta a tutte le domande seguendo i consigli che ti ho dato fin qui. Ma, soprattutto, cerca di avere più informazioni possibili per seguire
il mio ultimo consiglio per una buona scelta del progetto di Servizio Civile:
pensa anche al rapporto tra posti disponibili e possibili candidature.
Questo consiglio, se “usato” bene, ti dà forse le maggiori probabilità di essere selezionato. Intendiamoci. Non sempre (anzi, quasi mai) è possibile capirlo con precisione. Ma io continuo a vedere progetti con due posti che ricevono 80 domande e progetti con due posti che ne ricevono… Due! Indovina dove è più facile essere selezionato?!
Con questo non voglio dirti di scegliere solo in base alle “probabilità” e alle leggi dei grandi numeri. Anche perché non è così facile trovare progetti che ricevono poche domande. Parti sempre dal primo consiglio che ti ho dato. Il “principio guida”. Magari hai le idee chiarissime. Vuoi candidarti solo ed esclusivamente a quel progetto, anche se ci sono già 100 candidati per due posti. Bene. Il mio consiglio è valido soprattutto se sei in dubbio fra due o più progetti che ti sembrano comunque interessanti e adatti a te.
In questo caso, prima di consegnare definitivamente la tua domanda, prova a passare dall’ente. Potresti capire o scoprire, anche informalmente, da informazioni dell’ente stesso, che hanno già ricevuto una “caterva” di domande. Beh, a quel punto, non lo fai un salto negli enti di altri progetti che ti sembravano altrettanto interessanti? Se ti sembra di capire che loro non hanno questo “problema” di una caterva di candidature… Dove pensi che sarà più probabile essere selezionato?
Ok, io ti ho detto tutto per il momento. Anzi, no! Manca un ultimo aspetto fondamentale. Preparare i documenti da consegnare.
Compilare bene la Domanda di partecipazione e fare una buona Dichiarazione titoli è un primo passo importantissimo per arrivare al colloquio di servizio civile con una marcia in più.
E quindi??
E quindi ti ho preparato una guida per compilare la domanda di partecipazione e una guida sulla dichiarazione titoli. Non sono importanti, sono importantissime.
Ora è davvero tutto. Se seguirai anche solo alcuni di questi consigli, le tue probabilità di essere selezionato in un progetto di servizio civile nazionale aumenteranno di molto. Ne sono certo.
Tu, però, fammi sapere com’è andata nei commenti qui sotto!
Soprattutto, fammi sapere se hai domande.
A presto.
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per l’articolo!
Io sono interessata al Servizio Civile Nazionale all’estero ma ho un problema: a dicembre dovrei laurearmi e preferirei candidarmi ad un progetto che parta da Gennaio ma non capisco come posso ottenere quest’informazione. Ho chiesto a Focsiv e a IBO Italia ma nessuno dei due mi ha saputo dare una risposta. A chi dovrei rivolgermi ?
Ciao Giusy, grazie a te! Nei primi giorni del bando è un po’ più difficile avere queste informazioni. È normale.. Guarda prima i progetti che ti sembrano interessanti, poi cerca di contattare direttamente l’ente che attua quel progetto. Per esempio, Focsiv, è una rete di organizzazioni diverse che attuano progetti diversi. Devi individuare l’organizzazione che attua direttamente del progetto e chiedere info a loro. Guarda anche dove hanno sede perché il colloquio (obbligatorio) va fatto da loro. Se ti interessa un progetto in Senegal attuato da un ente che ha sede a Roma dovrai essere sicura di poter andare a Roma per il colloquio.
Ciao!!
mi chiamo Diego e sono molto interessato a partecipare ad un progetto di servizio civile all’estero riguardante l’architettura dato che sono un architetto. Sono parte anche di architetti senza frontiere e ho conosciuto una ragazza che lo ha fatto lo scorso anno in perù. Ho contattato l’ente specifico oggi (CPS , vicino napoli ), e Semillas, l’ente locale peruviano con la quale collaborano, che è un piccolo studio di architettura di un italiana che aveva fatto il servizio civile a sua volta. richiedono però conoscenza dello spagnolo che io non ho… in generale come trovare progetti legati all’architettura?
richiedono tutti la lingua del posto dove si va? quindi se uno sa solo l’inglese è escluso da moltissimi paesi ? america latina ecc…?
ciao!
Nella ricerca per filtro come fare?
Ciao Diego! La lingua è abbastanza importante nella maggior parte dei progetti all’estero, chiaramente. Però hai fatto bene a chiedere all’ente perchè potrebbe capitare che, per esempio, in alcuni paesi francofoni potrebbe andar bene anche l’inglese (perchè magari si lavora in un ufficio e con un team internazionale) o viceversa. In progetti particolari dove è difficile trovare persone con conoscenza della lingua locale (in un paese come Moldavia ad es. non è facile trovare tanti ragazzi che conoscano il russo) è capitato anche che siano stati selezionati in passato giovani che hanno imparato la lingua lì. Per l’America latina spesso è ancora più facile perchè gli italiani imparano velocemente sia spagnolo che portoghese… Per l’architettura inizia a consultare con la mashera di ricerca del sito nazionale soprattutto nel settore Patrimonio Artistico e Culturale
CIAO ALLORA NON HO CAPITO DOVE CERCARE.. perchè con il filtro Patrimonio Artistico e Culturale non mi da risultati… mi allegheresti il link del filtro dove cercare? grazziie!!
http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/scegli-progetto-italia/? estero=true&idGazzetta=46&IdBando=15221
Inserisci solo ‘servizio civile estero’ in settore e lascia tutti gli altri campi vuoti così puoi vederli proprio tutti.
Ciao! mi chiamo Belén, sono interessata a participare ad un progetto all’estero, lavoro nell’ambito della cooperazione per lo svilupo e l’aiuto umanitario. Potresti farci qualche consigli per scegliere i progetti all’estero? Ci sono tanti che mi possono interesare e non arrivo a scegliere solo uno. Grazie per la tua disponibilità!!! 🙂
Ciao! Dipende innanzitutto dal tipo di progetto o attività che ti interessano maggiormente. Una cosa in generale molto utile è controllare se ci sono delle presentazioni dei progetti in questo periodo nella tua zona. Molti enti ne stanno organizzando… In che zona sei tu? Per esempio, io collaboro con un coordinamento di enti in Emilia-Romagna e dopo il 12 giugno organizzeremo presentazioni sia per i progetti in italia che all’estero. Ma ce ne saranno in molte città e regioni. Poi ti consiglio di controllare anche la sede dell’ente in Italia, chiedendo bene dove faranno il colloquio di selezione. Non si sa mai.. magari ti scegli anche in base al fatto che non devi fare 500 km solo per il colloquio!L’ultima cosa in genere da considerare sono le lingue. Io, per esempio, scelsi anche in base che ero abbastanza ferrato in francese.. é chiaro che se scegli un progetto in un paese in cui si parla una lingua che conosci può costituire un vantaggio per la selezione. Fammi sapere meglio che tipo di attività o contesto ti interessa magari, così riesco a darti qualche consiglio più puntuale.
Ciao! Dipende innanzitutto dal tipo di progetto o attività che ti interessano maggiormente. Una cosa in generale molto utile è controllare se ci sono delle presentazioni dei progetti in questo periodo nella tua zona. Molti enti ne stanno organizzando… In che zona sei tu? Per esempio, io collaboro con un coordinamento di enti in Emilia-Romagna e dopo il 12 giugno organizzeremo presentazioni sia per i progetti in italia che all’estero. Ma ce ne saranno in molte città e regioni. Poi ti consiglio di controllare anche la sede dell’ente in Italia, chiedendo bene dove faranno il colloquio di selezione. Non si sa mai.. magari ti scegli anche in base al fatto che non devi fare 500 km solo per il colloquio!L’ultima cosa in genere da considerare sono le lingue. Io, per esempio, scelsi anche in base che ero abbastanza ferrato in francese.. é chiaro che se scegli un progetto in un paese in cui si parla una lingua che conosci può costituire un vantaggio per la selezione. Fammi sapere meglio che tipo di attività o contesto ti interessa magari, così riesco a darti qualche consiglio più puntuale.
Ciao! Sono spagnola è abito in Spagna. Perciò anche non sono sicura se è meglio fare la richiesta agli enti con più posti o quelli che offrono meno posti, perché andrò da qua per fare il colloqui e dopo rimarrò in Italia, ma è uguale andare a Milano o Roma… (per esempio) Per le lingue parlo tutte quelle dove ci sono i progetti, tranne quelli del’Asia. Mi interessano i progetti di sviluppo comunitario, sopratutto il lavoro con giovani, profughi e donne. Ma ci sono un bel po’ di progetti di questo tipo… per l’altro, non ho preferenze geografiche. Ho gia fatto una selezione di quelli che mi possono interesare, ma sono circa di 20 (più o meno) e da li a scegliere uno… non so come fare! Grazie mille per l’aiuto!! 🙂
Allora ti consiglio di privilegiare quelli in America Latina per esempio.. E contatta gli enti direttamente. Via mail o direttamente al telefono. Associazione Papa Giovanni XXIII solitamente ha progetti in quest’ambito. Puoi chiedere a loro cosa ti consigliano tra i loro progetti in base alle tue esperienze e inreressi.. Se c’è qualche progetto di Papà Giovanni tra quelli che ti interessano puoi contattare anche via Facebook ad esempio Lucia Foscoli https://www.facebook.com/lucia.foscoli Se vuoi puoi anche dire che hai avuto il contatto dal mio blog. Altrimenti dimmi qualche altro progetto di quelli che hai visto e provo a vedere se ho altri contatti che possono esserti utili. Ciao
Grazie per l’indicazione 🙂 oggi darò un’occhiata ai progetti dell’Ass. Papa Giovanni XXIII ed spero poter finire la mia scelta!
Ciao! Grazie dell’articolo e dei consigli!
Vorrei fare il servizio civile all’estero e sono interessata a molti progetti. Meglio far domanda dove ho una minima esperienza e conoscenza della lingua locale o in un Paese “pericoloso” dove la situazione non è sicura? o magari è meglio scegliere un’associazione poco conosciuta?
In un commento ho letto che dopo il 12 giugno farete delle presentazioni dei progetti in Emilia Romagna, io vivo a Bologna, dove posso trovare un eventuale programma?
Grazie
Irene
Ciao Irene! Esperienza e conoscenza della lingua possono agevolare, soprattutto se ci sono molti candidati. Però, non è detto. Molto contano le motivazioni e la conoscenza del progetto per una scelta il più possibile consapevole… La cosa che ti consiglio di più, appunto, visto anche che sei a Bologna, è di conoscere gli enti direttamente, soprattutto nelle varie presentazioni che organizzano. Tra quelle che mi sono giunte, per il momento, ho visto:
Presentazione da parte di Associazione Papa Giovanni XXIII (progetti che prevedono 58 posti disponibili fra AMERICA (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile), AFRICA (Camerun, Zambia), ASIA (Bangladesh, Russia, Sri Lanka), EUROPA (Albania, Croazia, Francia, Georgia, Paesi Bassi, Romania, Svizzera):
– 7 giugno dalle 10 alle 16 in via Massarenti 59 a Bologna
Presentazioni dei progetti dell’ONG Amici dei Popoli:
– Mercoledì 7 giugno, ore 16.00: Volabo
Via Scipione Dal Ferro 4
– Mercoledì 14 giugno, ore 16.30: CEFA
Via delle Lame 118
– Lunedì 19 giugno, ore 16.00: AIFO
Via Girolamo Borselli 6
Giovedì 22 giugno, ore 16.30: AdP
Via Lombardia 36
Poi tra il 14 o il 15 giugno organizziamo varie presentazioni sui progetti di SC e ce ne sarà una in cui invitiamo tutti gli enti dell’Emilia Romagna che hanno progetti all’estero; spesso ne vengono la maggior parte.
Tra qualche giorno vedrai i dettagli e gli orari sul mio profilo FB
a presto
S
Ciao Sebastiano, grazie per l’articolo!
Ho due dubbi, spero tu possa darmi una mano a chiarirli.
Ho la necessità di presentare domanda in una città diversa dalla mia, per cui al momento per me è impossibile visitare le sedi di svolgimento dei progetti o prendere contatti personalmente. Inoltre, avrei la necessità di incastrare gli orari del Servizio Civile con lezioni ed esami universitari (motivo principale del mio trasferimento). Le mie domande, dunque:
Quanto influisce sulla selezione dei candidati la residenza in loco? e
E’ praticamente possibile procedere negli studi nonostante l’ingente monte ore del SC?
Grazie in anticipo!
Ciao Gianluca! Nel tuo caso mi viene da consigliarti di cercare di contattare il prima possibile un referente dei progetti che ti interessano e fare queste domande direttamente a lui. Sono domande importanti! In generale se non sei residente o non pensi di riuscire a trasferirti nella città del progetto, dovrai spiegare in selezione quale idea fantascientifica hai x materializzarti ogni giorno in servizio! Anche riguardo agli studi è molto delicato. Io sono fortemente convinto che con ottima volontà e soprattutto organizzazione si può fare di tutto MA 30 ore a settimana sono un grande impegno (non a caso dal prossimo anno il SC sarà di 25 ore/settimana). Controlla almeno di non avere lezioni obbligatorie e inizia a pensare a come spiegare bene in selezione che hai chiaro come organizzarti per conciliare studio e servizio. A presto e in bocca al lupo
Ciao scusa una info che ancora non ho capito. Ma quante domande si possono mandare di partecipazione ai bandi? Ossia se mi iscrivo ad un bando ad esempio del Comune di Roma, posso iscrivermi anche ad uno della cooperativa X ? Non ho capito bene la spiegazione nel testo dei bandi. Grazie
Ciao Alessandra! Assolutamente no. Si può fare una sola domanda per bando. Il bando è considerato unico. Tutti i progetti fanno parte dello stesso bando “ordinario” che adesso è aperto fino al 26. Non farti confondere dal fatto che sul sito nazionale c’è una divisione tra bandi regionali e bando nazionale. SI tratta solo di una differenza tra enti più “piccoli” di livello regionale ed enti di livello nazionale. Ma il bando è unico. Se fai due domande vieni automaticamente esclusa perché il tuo codice fiscale in banca dati risulta 2 volte. Puoi fare altre domande eventualmente in altri bandi “straordinari” che vengono aperti successivamente nel caso tu non venga selezionata in questo.
Grazie della info…anche se la risposta non era quella che speravo. Quindi se ho capito bene, pur essendoci tanti bandi di enti diversi, si puo’ partecipare solo ad uno… 🙁 🙁 🙁
Esatto 😔
Chiedo scusa chi si diploma quest’anno , può presenta
re domanda per il servizio civile?
L’importante è aver compiuto almeno 18 anni al momento della candidatura
ciao, io ho seguito tutte le istruzioni da te date, ma purtroppo non riesco a trovare il progetto sul sito dell’ente; mi spiego meglio: ho applicato i filtri e ho scelto il progetto, c’è riportato il sito dell’ente, ma non trovo il progetto.. è possibile che non sia stato pubblicato? come posso fare per avere informazioni?
Ciao Rossella! I progetti dovrebbero in teoria tutti essere pubblicati perché gli enti sono obbligati a farlo dal Dipartimento Nazionale.. Se sai il nome del progetto prova a metterlo tra virgolette e cercarlo direttamente su Google (tipo: “nomeprogetto.PDF”). A volte si fa prima a trovarlo così! Oppure chiama direttamente l’ente, altrimenti dimmi di che progetto si tratta e provo a vedere anch’io..
http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/scegli-progetto-italia/dettaglio-progetto/?IdBando=15221&Settore=Assistenza&TitoloProgetto=INSIEME%3a+per+un+nuovo+modello+di+giustizia+di+comunit%C3%A0&Comune=BOLOGNA&IdGazzetta=46
Il progetto è questo, l’ho cercato sul sito e ho provato anche a cercarlo direttamente su google.
Grazie mille per l’aiuto, proverò a chiedere direttamente in qualche ufficio che si occupa di servizio civile a Bologna… perché non saprei come contattare l’ente
Si, conosco il progetto.. È al carcere minorile di via del Pratello, all’inizio di via del Pratello. Potresti passare direttamente lì è al 34 di via del Pratello. Tel 051233299 e questo è il progetto https://drive.google.com/file/d/0B0SYOyQ3a-Y3RXZMa0M2MW5oMGM/view?usp=drivesdk
Grazie mille sei stato molto gentile
Ciao! Ma si sanno i nomi di chi verrà scelto dopo il colloquio ?
Ciao Luca! Dopo le selezioni ogni ente ha l’obbligo di stilare la graduatoria e pubblicarla sul proprio sito web
Ciao! Purtroppo ho saltato la data di scadenza per la proposta di domanda ai Servizi Civili, dato che ne ho scoperto l’esistenza soltanto oggi, puoi darmi qualche consiglio? Ho preso un anno a disposizione per me stessa e vorrei sfruttarlo. Grazie!
Ciao Gioia! Ti consiglio di valutare qualche esperienza anche all’estero con dei brevi corsi di formazione. Tra qualche giorno ne pubblico nuovamente. Puoi trovare una guida su come funzionano qui http://www.sebastianomiele.it/formazione-e-viaggi-estero-gratis/
Puoi anche provare degli scambi giovanili, funzionano in modo abbastanza simile.. Se hai tempo, però, anche il Servizio Volontario Europeo può essere una buona opportunità da vagliare per fare un’esperienza più lunga. Poi non è escluso che possa essere pubblicato qualche bando straordinario di servizio civile anche durante l’anno. Se sei iscritta alla newsletter ti arriveranno direttamente molte di queste opportunità che consiglio. Spero di esserti stato utile, se hai altre domande sono qui.. A presto
Ciao, ho letto tutti i tuoi scritti e ti ringrazio. Non riesco a rispondermi a questa domanda. Quest’anno mi iscriverò al SC ma non so ancora se sarà il Nazionale o all’estero. Se mi iscrivo al nazionale entro il 5 febbraio e poi mi accorgo che sono più intenzionata per uno all’estero, posso disdire o comunque fare domanda per entrambi? Grazie grazie grazie
Ciao Erica, grazie a te! Per ogni bando attivo puoi fare una sola domanda (o in Italia o estero). Quindi devi scegliere. Poi, il Servizio Civile Nazionale puoi farlo solo una volta, non importa se con sede in Italia o all’estero, sempre di Servizio Civile Nazionale si tratta (é la stessa legge). Quindi, se inizi il Servizio Civile, non puoi più rifare domanda nei bandi successivi, né in Italia né all’estero. MA se fai solo la domanda e poi non avvii il servizio, sei sempre in tempo a rinunciare senza problemi. Anche se hai già fatto il colloquio e ti hanno già selezionato. L’importante, per conservare la possibilità di fare domanda di SC nei bandi successivi, è non aver cominciato il Servizio. Insomma, puoi fare domanda in questo bando, poi, se nel frattempo ne esce un altro magari anche posti all’estero, e non hai ancora iniziato il progetto a cui hai fatto domanda (o hai rinunciato PRIMA del giorno di avvio), puoi fare domanda anche per l’altro. Spero sia chiaro, altrimenti chiedimi pure!
Intanto ti ringrazio molto per questo Blog, una risorsa che spiega in modo informale e chiaro tutti i processi dell’iscrizione al servizio civile. Molto in Target 🙂 🔝 .
🔵 Ho letto che quando il bando esce a settembre gli scaglioni di invio vengono rinviati.
Volevo avere un’opinione, il bando di quest’anno è uscito il 20 agosto e rimarrà aperto fino al 28 settembre. Di solito ho fatto dei calcoli in maniera grezza confrontando graduatorie finali e uscite dei bandi degli anni scorsi, per tutto il processo (dall’uscita dal bando alla fine delle selezioni) ci vogliono dai 3 ai 4 mesi massimo. Due mesi circa di selezioni e circa 3 settimane per attedere i risultati (la “moda” statisticamente sembra quella).
➡ Secondo te è possibile che quindi i servizi civili con sede all’estero (che spesso partono un pò dopo quelli con sede in Italia) possano svolgersi da gennaio/febbraio o ti sembra possa essere più probabilme febbraio/marzo?
Ti ringrazio molto. 🖖🏾🙏🏾👋🏾
Ciao! Grazie a te! Si, esatto, ci sono degli “scaglioni” di partenza dopo la chiusura dei bandi. Di solito sono più o meno 4, mediamente a partire da almeno un mese dopo la chiusura del bando. Nel bando in scadenza il 28 settembre 2018, per capirci, difficilmente ci saranno dei progetti che partiranno prima di novembre. Poi ci saranno degli altri scaglioni di partenza ogni mese. Col fatto che c’è Natale di mezzo potrebbero probabilmente esserci degli scaglioni anche a febbraio/marzo o addirittura aprile. Questi scaglioni, però, si sanno con certezza solo quando il Dipartimento Nazionale li comunica (di solito qualche giorno dopo la chiusura del bando). Però poi sono gli enti a scegliere più o meno lo scaglione. Per esempio se un ente vuole fa partire il progetto a novembre sa che deve fare le selezioni e spedire le graduatorie per conferma al Dipartimento nazionale entro un certo giorno di ottobre (normalmente circa un mese prima). Se vuole partire a Febbraio, invece, spedisce la documentazione al Dipartimento entro gennaio e così via. Quindi per essere più sicura dello scaglione di partenza di un dato progetto ti conviene chiedere all’ente se hanno già un’idea su quale scaglione sono orientati. Per esempio, quelli che hanno già fissato i colloqui a inizio ottobre, è chiaro che vogliono cerca di avviare il progetto a novembre. Gli enti che sotto Natale sono troppo impegnati potrebbero magari decidere di fare tutto a gennaio e avviare il progetto a febbraio. Insomma, sono solo gli enti che possono dirti come sono orientati sui tempi di partenza, non è che tutti quelli all’estero partono più tardi, dipende sempre dalle scelte dell’ente. Contatta l’ente che ti interessa PRIMA di spedire la domanda per un progetto e chiarisci bene questo aspetto se per te è importante saperlo prima. In bocca al lupo!
Ciao,scusate volevo chiedere dopo aver fatto il colloquio,quanto tempo dovrò aspettare per sapere se vengo selezionata? Cioè daranno il punteggio alla fine del colloquio
Certo, tutti gli enti hanno l’obbligo di pubblicare le graduatorie. Il tempo entro cui lo fanno può variare molto, specialmente in base a quando partiranno col progetto… Devi chiedere direttamente a loro. In ogni caso, quest’anno (2021) molti enti devono mandare tutte le graduatorie concluse entro metà aprile per i progetti in partenza a fine aprile o entro metà maggio per tutti gli altri progetti in partenza da maggio in poi. Quindi, se non cambia nulla da parte del Dipartimento Nazionale, al massimo entro metà maggio tutti gli enti avranno pubblicato le proprie graduatorie.